Voglio soffermarmi sul titolo che ho scelto per questo sesto capitolo
e porvi una domanda.
Il titolo è
“LA MORTE DEL BUONSENSO”
Copio e incollo la definizione che l’Accademia della crusca propone in un suo articolo.
Il buonsenso, scrive lo Zingarelli 2020, è la capacità di comportarsi con saggezza e senso della misura. Il buonsenso quale lo intendiamo oggi ci induce a chiederci: ma qual è o qual era anticamente il senso buono? Era, potremmo rispondere, il sesto, ovvero il più importante tra i tanti sesti sensi, quello che coincideva col significato di ragione.
E la ragione, è la facoltà di pensare, peculiare dell’uomo, soprattutto in quanto capacità di discernere, di determinare rapporti logici e di formulare giudizi.