Doniamo una possibilità a chi non l’ha mai avuta!

Ho deciso di pubblicare il mio romanzo online per ricevere dai lettori delle donazioni che verranno INTERAMENTE devolute all’associazione Balouo Salo. Quindi, piuttosto che acquistare il libro a un costo medio di 12/15 euro, puoi leggerlo online semplicemente facendo una donazione di qualunque cifra. Cosa fondamentale, CONDIVIDI queste pagine sui tuoi social! Un piccolo contributo può diventare enorme se coinvolgiamo tutti!

L’organizzazione umanitaria Balouo Salo nasce nel 2013 e crea un ponte per la vita

Obiettivi dell’associazione

• Costruzione di infrastruttura idrauliche per favorire l’accessibilità all’acqua potabile e ridurre i casi di diarrea e malnutrizione
• Costruzione di un centro comunitario, di formazione e assistenza alla comuni
• Costruzione di un centro per il contrasto alla malnutrizione infantile
• Costruzione di un centro di formazione delle donne

Ho scelto di donare a quest’associazione perché:

Balouo Salo si è affermata nel panorama internazionale come organizzazione umanitaria modello.
È una realtà unica perché del tutto indipendente da qualsiasi sostegno statale o politico.
È un ente di beneficenza autonomo che agisce sulla base delle priorità e delle urgenze valutate con analisi e indagini tecniche, senza alcun tipo di influenza politica, economica, religiosa o geografica.
Opera esclusivamente con fondi privati provenienti da donazioni e eventi di raccolta fondi, e i suoi interventi sono universalmente apprezzati.

Siamo abituati alle immagini che spesso ci propone la televisione

Talmente abituati da rimanere indifferenti alle condizioni di vita lontane anni luce dalle nostre. Così, non ci meravigliamo più se ci sono bambini africani che non possono andare a scuola perché a causa della siccità devono fare 15 kilometri per andare a recuperare dell’acqua. Com’è una cosa normale morire di denutrizione, rimanere fuori dalle scuole per passare la giornata a frugare fra le discariche per pochi spiccioli. Essere arruolati come bambini soldato e schiavizzati.

Per fortuna c’è anche l’altra faccia della medaglia. Le TV e i mass-media, in generale, dovrebbero avere cura di parlare di tutto ciò che di buono si muove per dare una possibilità a chi non l’ha mai avuta

Le notizie in televisione sviluppano paura, egoismo, diffidenza. Alimentano negatività. Quotidianamente assistiamo a servizi che ci illustrano nei minimi dettagli omicidi, furti, condanne, truffe. Di conseguenza, la gente è restia ad ascoltare e partecipare quando si parla di buoni propositi e si rifugia dietro questo alibi di ferro rimanendo immobile ad osservare. In realtà, esiste anche una bella fetta di persone che investe il proprio tempo per aiutare gli altri, anche se non se ne parla in TV.

Ci sono associazioni che hanno fatto e continuano a fare tanto.

Medici volontari, suore missionarie, gente comune che dedica la propria vita per sviluppare una possibilità da donare proprio a chi non l’ha mai avuta. Di fondo, oltre ad essere presenti fisicamente per mettere a disposizione le proprie capacità, per la costruzione delle scuole, di nuovi pozzi d’acqua e di qualsiasi altro progetto dedito alla crescita e al sostegno di un paese, ci vogliono soldi e tutti abbiamo il dovere di fare la nostra parte.

Visita al nuovo pozzo di Kenewal dopo 4 mesi dall’inaugurazione. Parla Raoul Vecchio ( a partire da 1 minuto e 18) presidente e fondatore di Balouo Salo.