Sono uno dei tanti; un coglione. Credo nell’amore, nell’amicizia, nella giustizia. Nella lealtà.
Non ho peli sulla lingua. Mi prendo sempre la responsabilità di ciò che dico e per questo prima di parlare ci penso due volte.
Uno squilibrato!
Sono costantemente alla ricerca dell’equilibrio: praticamente uno squilibrato! Preferisco ascoltare piuttosto che parlare. Scelgo una verità scomoda a una bugia detta a fin di bene.
Sono uno che ha pazienza, che sa stare al suo posto, che sa aspettare.
Preferisco la gallina domani che l’uovo oggi. Avere fretta e bruciare tappe vuol dire non prendersi cura delle sensazioni presenti, quelle che vivi durante il viaggio di ogni progetto.
Sono un introverso. Timido.
Non mi piace stare al centro dell’attenzione. Non mi piace parlare in pubblico, preferisco scrivere. Ho pochi amici e tanti conoscenti. Amo mangiare abbondantemente un buon piatto piuttosto che fare tanti assaggini. Sono per le serate intime, il romanticismo, la naturalezza, i preliminari, le sensazioni. Ho molti hobby… troppi, e non abbastanza tempo!
Vivo di obiettivi. Quando ne prefisso uno la mia vita comincia a girargli intorno.
Sono una persona pesante: un pignolo. Estremamente scrupoloso nei dettagli. Autocritico. Idealista. Un MEDIATORE, o almeno così mi ha definito il risultato del test. Personalità “Mediatore” Fatelo anche voi!
Sono l’opposto di quello che sembro e, per certi aspetti, il contrario di ciò che vorrei essere.
Sono stato un istruttore di fitness per vent’anni. Ho dedicato buona parte della mia vita ad assecondare un organismo che aveva necessità di muoversi nello spazio attraverso un corpo armonico. Nel frattempo scrivevo a causa di una disarmonia mentale.
Lo sport mi ha tirato fuori dai guai, la scrittura mi faceva ricadere. Insegnare mi ha dato motivazione e soddisfazioni, soprattutto, è stato un veicolo per procurarmi da vivere facendo qualcosa che ho sempre amato. Scrivere ha reso molte delle mie notti insonni. Abbandonarmi alla stesura di concetti intimi voleva dire tirare fuori una doppia personalità che non riuscivo a gestire. Era come rimanere davanti uno specchio a fissarsi. Esaminarsi.
Da una parte, l’esuberanza da istruttore riusciva a tenere nascosta la parte di me più sensibile, quella che tiravo fuori soltanto con carta e penna nei momenti di solitudine, dall’altra, la necessità di mostrare al mondo le mie debolezze come un valore aggiunto.
Solo dopo i quarant’anni ho capito quanto fossero in sintonia il corpo e la mente. Quanto uno dipendesse dall’altro. Del resto, lo aveva detto il poeta romano Decimo Giunio Giovenale “Mens sana in corpore sano” ma io ho dovuto sperimentarlo su me stesso.
Mi alleno per liberare la mente e scrivo per sciogliere le tensioni muscolari.
Sono stato collaboratore e copywriter presso “presenza sul web.it” Partner di Quora. Oggi, nel pieno delle mie mansioni, sono Amministratore di promotrailer.it una realtà in crescita. Ma ciò che conta di più è che sono padre.
Quasi dimenticavo…
Ho scritto LA LOGICA DELL’INGANNO e LA MANIPOLAZIONE DELL’ANIMA. I miei due romanzi.
IL MIO MOTTO
“La volontà è Madre di ogni capacità”
Perché infondo, oltre il limite imposto dalla mente c’è la possibilità di essere ciò che vogliamo.
Roberto Puccio