Vai al contenuto

La logica dell’inganno. Recensione

Tempo di lettura: 2 Minuti

Recensione a cura di

Nel suo romanzo d’esordio, Roberto Puccio esplora il misterioso continente dei sogni attraverso una storia che rivela un’antica verità: occorre guardare negli abissi oscuri dell’anima e smarrire la ragione per raggiungere la consapevolezza di sé.

la logica dell'inganno

La notte può essere un momento magico, misterioso. La notte apre le porte ad altre dimensioni dove a governare sono i sogni. E quando sogniamo, cerchiamo sempre di ricordare i dettagli e le sfumature del sogno, chiedendoci che significato abbia e qual è il messaggio che porta con sé. Capita, poi, e non di rado, di essere persino coscienti mentre viviamo nel sogno. Gli esperti lo chiamano sogno lucido e accade quando si è consapevoli dei propri sogni.

La logica dell’inganno racconta proprio questo: un sogno lucido che dà il via a un amore impossibile e invita a compiere un salto negli abissi con la conseguente perdita della coscienza e la scoperta di forze oscure che abitano l’animo umano. Ma, soprattutto, il romanzo d’esordio del palermitano Roberto Puccio pone al lettore una domanda semplice: può un sogno cambiare la tua vita?

Alan non si è mai posto questa domanda. Lui è un giovane uomo che vive a Firenze, lavora presso un wine bar, abita in un monolocale, e ha un legame profondo con Claudia, sua cugina, unico punto di riferimento.
All’alba dei suoi trent’anni, Alan fa un sogno strano: un viaggio che lo conduce in una nuova dimensione. Nel sogno, Alan conosce Vivian, una studentessa francese di ventuno anni, vissuta a Orléans nel 1964, e deceduta dopo essersi lanciata dal sesto piano della palazzina in cui abitava.
Il luogo in cui Alan e Vivian si conoscono è quello in cui dimorano le anime tormentate e il sogno è l’unico mezzo che hanno a disposizione per incontrarsi. Alan si innamora perdutamente della ragazza, al punto da iniziare a vivere nell’ossessione di far scorrere velocemente il giorno per addormentarsi e ritrovare nel sonno la donna che ama.
Attraverso un uso spropositato di sonniferi, Alan trova la strada per diventare parte integrante della vita di Vivian e lei, prendendolo per mano, lo conduce alla scoperta di una verità che nessuno conosce. La verità legata alla sua dipartita.
Chiede vendetta, Vivian. E Alan, senza saperlo, dà inizio a un’opera vendicativa, perdendo la ragione e diventando l’anello di congiunzione fra il sogno e la realtà.

La Logica dell’inganno è il primo romanzo di Roberto Puccio, autore palermitano, fitness trainer appassionato di scrittura, blogger e copywriter presso una web agency. Con questa prova d’esordio, l’autore dà vita a un testo audace e sperimentale con il proposito di immergere l’esperienza onirica nel flusso della vita quotidiana. Puccio ci consegna un viaggio da compiere nel sé attraversando il sogno. Un giallo surreale, dalle tinte oniriche, in cui il presente si intreccia continuamente con il passato delineando i contorni del futuro. Attraverso un ritmo incalzante, il lettore si ritrova così catapultato insieme al protagonista in un’altra dimensione, inseguendo un sogno che alla fine lascia tracce indelebili.

Roberto Puccio conosce bene la mente umana e le sue ombre. Affascinato dal mondo onirico, si è dedicato allo studio dei suoi più autorevoli esploratori, tra cui Sigmund Freud e Gérard de Nerval, e oggi, con il suo romanzo, invita il lettore a esplorare quella forza e quel lato oscuro che tutti possediamo e che sono essenziali per raggiungere la consapevolezza. Perché, come diceva Jung:

Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l’oscurità interiore”.

Buona lettura.

la logica dell'inganno
La logica dell'inganno recensione

Agente letterario. Giornalista. Autrice

Website

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: Attenzione! I contenuti di questo blog sono protetti da copyright e non possono essere copiati. Grazie