![rappresentare i soldi di PAperon de paperoni](http://robertopuccio.blog/wp-content/uploads/2020/12/dagobert-1001336_1920.jpg)
Immagina di avere soldi a palate come nel più classico cartone di Paperon de’ Paperoni
Hai tutto ciò che i soldi possono permetterti. Villa con piscina. Compagnie a bizzeffe. Macchine di lusso. Possiedi ogni cosa: l’ultima trovata tecnologica, abiti firmati, oggetti d’antiquariato.
Stai vivendo ogni tuo giorno sulla cresta dell’onda: riunioni di lavoro, partenze, rientri, feste e tanto altro. Grazie al tuo denaro sei felice, si, in barba a tutti quelli che dicono il contrario. Puoi permetterti quello che desideri, perché non dovresti esserlo?
![soldi a palate per comprare una macchina di lusso](http://robertopuccio.blog/wp-content/uploads/2020/12/auto-2179220_1920.jpg)
Avere tanti soldi vuol dire avere tanti “amici”. Tre categorie di amici
Se hai soldi difficilmente ti ritrovi solo. Così, sei costretto a catalogare le tue “amicizie”. Quelli di cui non ricordi neanche il nome: sono come delle comparse, servono solo per fare numero.
Poi ci sono gli “amici” avvoltoi, quelli che sorridono sempre, pronti a scattare per ogni tua richiesta. Si accontentano degli scarti, hanno la faccia di cera e fingono di PORTARE RISPETTO.
![Finti amici che si comportano come avvoltoi](http://robertopuccio.blog/wp-content/uploads/2020/12/vulture-4192864_1920.jpg)
In fine, gli amici veri
Quelli che si contano sulle dita di una mano. Quelli con cui ha condiviso ogni cosa quando ancora non eri nessuno. Amici di vecchia data, gli unici a conoscerti veramente. Persone autentiche di cui ti puoi fidare e che, paradossalmente, non vedi quasi mai.
Grazie al tuo denaro hai trovato anche l’amore. Avere soldi ti offre molte opportunità…
Infondo non sei un a persona cattiva, superficiale o scontrosa; solo ricca. Hai fatto una grossa donazione per la ricerca e hai conosciuto una delle figure più significative della ONLUS; è nata una storia che ti ha dato la possibilità di capire la differenza fra INNAMORARSI E AMARE. Quanto durerà? Cosa conta; come tutte le altre storie… Resta il fatto che il denaro ti ha dato, continua a darti, tante opportunità per conoscere persone e, soprattutto, per farti notare: una stella più luminosa delle altre.
![stella che si contraddistingue grazie al potere dei soldi](http://robertopuccio.blog/wp-content/uploads/2020/12/starry-sky-1654074_1920.jpg)
Nonostante il denaro, ti ammali. Essere ricchi non vuol dire avere l’immunità!
Grazie ai soldi puoi curarti immediatamente, niente liste d’attesa; te la scampi da una brutta bestia: un cancro. Se non lo avessi preso in tempo, se non avresti potuto contattare e raggiungere velocemente uno dei migliori luminari del caso, forse, non saresti qui a raccontarlo.
Continua la lettura dopo la promo del mio libro…
I postumi sono lunghi e dolorosi ma riesci a riprenderti
Contatti un nutrizionista, un personal trainer, uno psicologo; tutto quello che serve, che si può comprare, per avere una ripresa veloce e tornare a godere della vita. La malattia se ne andata definitivamente ma ti ha lasciato una cicatrice psichica, qualcosa di positivo: riesci ad apprezzare ancora di più tutto quello che hai e, soprattutto, quello che ancora puoi fare…
Così, continui a viaggiare: compri emozioni visitando luoghi che tolgono il fiato
Alloggi in hotel di lusso. Camera con vista “oltreoceano” che farebbe invidia a una cartolina. Mangi prelibatezze nei migliori ristoranti. Assisti in prima fila agli spettacoli musicali e teatrali di ogni luogo che ti ospita. Godi a pieno di tutti e cinque i sensi e fai una bella scorpacciata di peccati capitali.
![Elementi che organizzano un viaggio](http://robertopuccio.blog/wp-content/uploads/2020/12/viaggiare.jpg)
Dio ti perdonerà se ti godi la vita appieno. Non è certo colpa tua se hai tutto quello che, nella “normalità”, può avere qualsiasi altra persona al mondo, più, tutto quello che i soldi, in maniere diretta o indiretta, ti possono concedere.
Un bel dì, al tavolo di un bar, ti fermi. Osservi le tue mani
I raggi del sole ti accarezzano la pelle: non è più quella di una volta. Si è ricoperta di macchie ed è raggrinzita. Guardi il vuoto davanti a te e, come se ti vedessi allo specchio, tocchi le borse sotto gli occhi: qualcosa è cambiato dall’ultima volta che lo hai fatto.
Vedi il tuo riflesso, di sfuggita, sul vassoio che il cameriere tiene in mano mentre ti serve il caffè: le rughe sono solchi in un campo arato, il sottomento cede, la luce nei tuoi occhi è opaca. Vecchiaia.
Rientri in casa e lasci fuori dalla porta la serenità. Come se, d’un tratto, ti fossi accorto che il tempo a disposizione sta per esaurirsi. A fatica riesci a prendere sonno: pensi che sia un delitto sprecare del tempo a dormire.
Poi, di notte, mentre dormi, appare un angelo
Il suo sorriso è luminoso. Guarda con aria compassionevole e ti chiede cosa ti turba, quale altro desiderio vorresti ti concedesse la vita. Timidamente, gli restituisci il sorriso e rispondi, secco, che vorresti del tempo. Così, istintivamente, prendi il portafogli da dentro il cassetto del comodino per pagare qualunque cifra.
“Nella vita, l’unica cosa che non puoi comprare è il tempo”.
Così, l’Angelo ti invita a chiudere gli occhi; vuole che tu dorma. Abbassi le palpebre e nello stesso istante, da qualche parte nel mondo, sta nascendo una nuova vita.
Chi è giovane è ricco. La ricchezza non è quello che hai ma il tempo che ti resta
Roberto Puccio